31 agosto 2006

Grazie Luchino

...SEI FANTASTICO!
Laura&Elisa



Comunicazione di servizio: Prima o poi torneremo a fare dei post degni di essere chiamati tali.

27 agosto 2006

Dio c'è...

e ha gli occhi verdi e i capelli scuri e ricci.E con questo, ho detto tutto.

23 agosto 2006

se non vi passa un cazzo...

19 agosto 2006

OhMiBod!!!

?

04 agosto 2006

Chi si rivede in giro...

Anno : 2006
Label: Warner

Singolo d'esordio, "Dura la vita a Milano Città" per il giovane cantautore italo-argentino nato a Buenos Aires da mamma argentina e papà italiano. Pablo, suona la chitarra ed è autore dei testi del suo innumerevole repertorio che racchiude l'essenza della musica popolare sudamericana alle canzoni italiane più famose, ascoltate dal suo arrivo in Italia nel 1987.La sua Verve "artistica" e molto disegnata, senza elaborazioni sopraffine: Artista nato, già da piccolo si mostrava ad amici con giochi di prestigio, Intratteneva con giochi da tavolo inventati da lui, alla lavagna faceva intravvedere le sue doti artistiche disegnando i suoi campioni di calcio, ma la chitarra non lo abbandonava mai. A 19 anni comincia a girare per l'Italia selezionando la poesia, suo primo grande amore, che unisce alle sonorità della chitarra.Nel '97 si trasferisce a Milano dove comincia un lungo percorso di collaudo e ricerca artistica che lo porterà all'incontro con Mara Maionchi e Alberto Salerno, suoi attuali produttori, e alla realizzazione del suo primo progetto discografico.Vero talento, Pablo Ciallella farà sicuramente parlare di sè. "Dura la vita a Milano città" esempio di canzone che in breve tempo diventerà importantissima.

A parte che il fatto che chi ha scritto questa recensione è un mezzo analfabeta...
...ma allora Pablo aveva ragione a dire che aveva i contatti con una major!!! e bravo Pablito...
Tò un altra foto del nostro prode....



DURA LA VITA A MILANO CITTA’ – Pablo Ciallella

Du du du du du dura
Du du du du du dura

Mi trovo a Milano senza casa e senza lavoro
Appena sbattuto fuori di casa dalla mia ragazza
Perché l’ho tradita e lei l’ha scoperto
In più mi manteneva da un bel pezzo

Dormo sul pavimento dell’ufficio del mio amico Gianfranco
La mattina mi alzo e vado a lasciare i curriculum agli interinali
Mi presta 50 euro ed io mi sbatto per cercarmi un alloggio
E intanto mangio alla mensa dell’opera francescana
Qualcuno vende le lattine di coca cola a prezzo solidale…

Dura la vita a Milano città se non sei nessuno e nessuno in regalo niente ti da

Trovo lavoro al Burgher King di piazza Duomo
Trovo da cantare in un locale del centro
4 ore per 50 euro
Il simpatico gestore mi imponeva di cantare pezzi allegri
Meglio se in spagnolo
Io mi sentivo tristissimo e solo

Cerco di riconquistare la mia principessa
Che intanto se ne è fatti altri 3 o 4 per pura vendetta
Mendicavo inutili perdoni, inutili illusioni
Quell’amore andava buttato via come i sacchi di immondizia
Che buttavo via al Burgher King
Il Duomo è sempre pieno di colombe…

Dura la vita a Milano città se non sei nessuno e nessuno in regalo niente ti da

(Du du du du du) lei era una che quando stava con me
(Du du du du du) certe cose non le faceva
(Du du du du du) chissà perché dopo che io l’ho tradita
(Du du du du du) si è data da fare per superare il problema
Parlandone a fondo con altri
Dimostrandomi senza più amore tra i denti
Quanto fosse diventata brava e quando mi dovevo pentire ormai
Di quell’infame azione fatta tempo fa
Ma non era mica quello il motivo…

Dura la vita a Milano città se non sei nessuno e nessuno in regalo niente ti da

Tanto che a un certo punto ho detto "vaffanculo e me ne vado via”
Addio tram, corso Vittorio Emanuele
Anonimato bestiale, fashion e lacrime, modelle di marmo con le tette plastificate
Case discografiche morte di noia, di sonno, di rabbia e di soldi

(Du du du du du) cinema strapieni di chi come me vorrebbe fare della propria vita un film
(Du du du du du) ma si becca un surrogato di tutto
(Du du du du du) per la gloria di un altro
(Du du du du du) il Duomo è sempre pieno di colombe…

Dura la vita a Milano città se non sei nessuno e nessuno in regalo niente ti da